REGOLAMENTO SUGLI IMPIANTI CALORICI A COMBUSTIONE (RICC) – ALLEGATO 1 (1.1.2017)
Numero minimo di controlli o pulizie
I Impianti a combustione destinati al riscaldamento di locali o di acqua sanitaria oppure alla
cottura di cibi (esclusi i fornelli a gas)
1 Impianti alimentati con combustibili solidi
1.1 Installazioni di riscaldamento primario 2 volte all’anno
1.2 Installazioni di riscaldamento secondario 1 volta all’anno
2 Impianti alimentati con combustibili liquidi
2.1 Impianti ad evaporazione d’olio (stufe a nafta) 2 volte all’anno
2.2 Impianti ad aria soffiata con potenza termica nominale ≤ 70 kW 1 volta all’anno
2.3 Impianti ad aria soffiata con potenza termica nominale > 70 kW 2 volte all’anno
3 Impianti alimentati con combustibili gassosi
3.1 Impianti ad aria soffiata con potenza termica nominale ≤ 70 kW 1 volta ogni 2 anni
3.2 Impianti ad aria soffiata con potenza termica nominale > 70 kW 1 volta all’anno
3.3 Impianti con bruciatore atmosferico 1 volta ogni 2 anni
4 Impianti funzionanti con 2 combustibili
I termini d’intervento indicati alle cifre I.1, I.2 e I.3 sono applicabili per analogia, in funzione
della durata di esercizio per ciascun combustibile.
In caso di accensioni sporadiche la necessità di intervento è da concordare col proprietario, il
suo rappresentante o l’usufruttuario dell’impianto.
II Impianti a combustione professionali ed industriali
Si fa riferimento a impianti che non ricadono sotto la precedente classificazione, come gli
affumicatoi, le caldaie per la produzione di formaggi, i forni di pasticceria o di pizzeria, le
caldaie a vapore, i forni per la smaltatura, gli essiccatoi, ecc. Gli intervalli d’intervento devono
essere concordati con la direzione dell’impresa e attuati almeno secondo la periodicità prevista
alla cifra I.
CONSUMI NAFTA